ETICHETTA AMBIENTALE:

gestione degli imballaggi: vietato trovarsi impreparati!

Non si tratta di una scelta che il produttore può fare in base alla propria sensibilità ambientale, ma di una norma di legge: "Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116"

L'etichettatura ambientale consiste nell'applicare ad ogni imballaggio che viene immesso sul mercato, un'etichetta contenente informazioni sulla sua composizione, sulle modalità di utilizzo e riutilizzo, su come riciclare e smaltire il packaging.

L'etichetta ambientale va applicata su ogni componente dell'imballaggio che può essere separata, in base ai nuovi requisiti i produttori di imballaggi devono indicare la codifica alfa-numerica e l’indicazione per la raccolta del materiale usato per l’imballo così come indicato dalla Decisione 97/129/EC; tali indicazioni devono essere apposte in modo visibile su ogni componente dell’imballo (primario, secondario, terziario).


L’11 settembre 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 3 settembre 2020, n. 116, che recepisce la direttiva UE 2018/851 sui rifiuti, e la direttiva (UE) 2018/852 (ex 1994/62/CE)  relativa agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio. Il decreto ha apportato importanti modifiche, introducendo l’obbligo di etichettatura ambientale per tutti gli imballaggi immessi al consumo in Italia.

 

Inoltre, il 21 novembre 2022 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 360 del 28 settembre 2022, che adotta le Linee Guida sull’etichettatura ambientale ai sensi dell’art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e ss.mm, per il corretto adempimento degli obblighi di etichettatura degli imballaggi da parte dei soggetti responsabili. 

 

Dopo un periodo di transizione concesso alle imprese e al ministero della Transizione ecologica per sciogliere i dubbi interpretativi che accompagnavano la lettura e applicazione della disciplina del 1°gennaio 2021,

il 31 dicembre 2022 entrerà in vigore l’obbligo di utilizzare l’etichetta ambientale degli imballaggi.

 

L’obiettivo è agevolare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio delle confezioni, nonché dare una corretta informazione ai consumatori sulla loro destinazione finale.